Riccione Teatro & DIG | Documentari Inchieste Giornalismi presentano
▲▲ LE BUONE MANIERE. Quello della Banda della Uno bianca ▲▲ (monologo, 25’)
con Michele Di Giacomo
testo: Michele Di Vito
scene e costumi: Roberta Cocchi e Riccardo Canali; luci: Riccardo Canali
produzione: Alchemico Tre
Le buone maniere è una storia di uomini e fantasmi. Una storia atroce di vittime e carnefici. Racconta una lotta in cui vinto e vincitore sono la stessa persona: Fabio Savi, uno degli scellerati protagonisti della famigerata Banda della Uno bianca. La sala all’ultimo piano del Palazzo del Turismo di Riccione si trasforma nella cella claustrofobica del carcere di Spoleto, il luogo di questo scontro. All’interno di una cella da ergastolano, Savi è tormentato dalla sua coscienza, una voce che lo obbliga, come un animale in gabbia, a rivivere il suo passato: dalla sua infanzia giù al fiume, al primo colpo al casello autostradale di Pesaro, fino agli omicidi in armeria a Bologna. In quella notte senza riposo, Savi racconta della rabbia per le ingiustizie subite, della voglia di rivalsa, dell’odio che lo spinsero ad abbandonare le paterne “buone maniere” per una via più facile, fuori dalla legge. È una notte nera di fine estate, senza luci e senz’aria. Una notte asfissiante che gronda silenzio assordante.
opening act, 15’
▲▲ UNO BIANCA ▲▲
Bologna Violenta
live set
L’opening act è un live tratto dall’omonimo concept album basato sui crimini della Banda della Uno bianca. Guidata dai fratelli Savi la Banda si è sempre contraddistinta per la brutalità delle sue azioni che non risparmiavano la vita a chi si fosse messo tra i delinquenti e il loro scopo. Il disco, uscito nel 2014 per Woodworm, Wallace Records, Dischi Bervisti e distribuito da Audioglobe, ripercorre in ventisette precise tappe la storia criminale della banda, una sorta di colonna sonora immaginaria dei colpi peggiori, perpetrati ai danni di distributori di benzina, caselli autostradali, banche e supermercati. L’album è caratterizzato dalle sonorità tipicamente estreme del progetto, rese ancor più drammatiche dall’uso massiccio delle orchestre d’archi. La “forma canzone” è definitivamente abbandonata a favore di strutture che ricalcano lo svolgersi degli avvenimenti, così come viene riportato dagli atti processuali.
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∴ ∴ ∴ PRACTICAL DETAILS ∴ ∴ ∴ ∴ ∴ ∴ ∴ ∴ ∴ ∴ ∴ ∴ ∴ ∴ ∴ ∴ ∴ ∴
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▲ Sunday 6th Sept. from 9 pm to 10 pm
▲ Palazzo del Turismo, piazzale Ceccarini, 11 RICCIONE
▲ D I G EVENT: http://
▲ RICCIONE TEATRO: www.riccioneteatro.it
▲ INFO: info@digaward.com
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∴ ∴ ∴ ∴ FREE EVENT – 100 SEATS ONLY ∴ ∴ ∴ ∴
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