Bobby’s Summer Fest

Bologna Violenta

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Bobby’s Summer Fest

  • Date: 24 - Ago - 2016
  • Time: 21:00
  • Location: San Giacomo Degli Schiavoni (Cb)
  • Venue: Bobby's Summer Fest
  •  

>>>EVENTO UFFICIALE<<<

BOBBY’S SUMMER FEST 2016 (Part 2) – III Edizione

KAOS ONE & DJ CRAIM (Coupe De Grace)
BOLOGNA VIOLENTA
WHAT A FUNK
VOINA HEN
RADIO SHAKEDOWN

Dj Arsenico Rulex & DjGeen

Writing and Street Art Live & Area Skate

Mercoledì 24 Agosto – Ore 18.00
Parco Comunale (di fronte al Bobby’s Live Bar)
San Giacomo degli Schiavoni (CB)
Ingresso e parcheggio gratuito!!!

www.summerfest.bobbyslivebar.it
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www.bobbyslivebar.it
www.facebook.com/bobbyslivebar

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KAOS ONE & DJ CRAIM
www.kaosone.com/
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www.facebook.com/djcraim

Quando si parla di Kaos One, si parla di uno dei pilastri della scena hip hop italiana, un artista che ha saputo plasmare e comunicare come nessun altro nel nostro Paese il significato profondo di questo movimento culturale.

Fin dalle sue origini e per tutta la sua carriera, ha esplorato tutte le principali discipline dell’hip hop: è un writer, un breaker, a volte anche un Dj ma, se proprio vogliamo definirlo con una parola sola, Kaos è principalmente un MC.

La sua carriera è un susseguirsi di progetti, collaborazioni ed evoluzioni continue lungo quasi 30 anni, dalle prime esperienze con la Fresh Press Crew, (con DJ Skizo, Soul Boy e Sean) diventati poi Radical Stuff (con l’ingresso di Dre Love), all’esordio in lingua inglese nel 1989 con il primo singolo “Let’s Get Dizzy” (Flying Records), dalle prime collaborazioni con quelli che da lì in poi, insieme a lui, saranno i principali protagonisti del rap italiano, alla sua prima canzone in italiano “Don Kaos” inserita nel disco “La Rapadopa” di Dj Gruff del 1993, alla partecipazione al disco “Odio pieno” dei Colle der Fomento all’interno della canzone “Ciao, ciao” insieme anche a Piotta.

Nello stesso anno dopo queste esperienze Kaos comincia a lavorare al suo primo album in italiano, così nel 1996 esce “Fastidio” prodotto interamente da Neffa con le collaborazioni di MDee, Loudy NCN e Sean, ricambiando successivamente la collaborazione di Neffa partecipando nello stesso anno a due brani nel disco “Neffa & i messaggeri della dopa”, entrambi i dischi diventati presto pietre miliari dell’hip hop italiano.

Negli anni successivi compare come ospite nei dischi di Chief & Soci, Dj Gruff, Fritz Da Cat, partecipa alla colonna sonora del film “Torino Boys” con il brano “Quando vengo a prenderti” e costituisce con Sean e Chico MD dei Sangue Misto il gruppo Melma & Merda, con cui pubblica l’album omonimo nel 1999.

Nello stesso anno vede la luce il suo secondo disco solista “L’attesa”, pubblicato dalla Jackpot Records di Neffa, realizzato in collaborazione con i Freaktons, con produttori Deda e Neffa, e lui stesso alla prova delle basi.

Partecipa poi al progetto Neo Ex (Kaos e Gopher) con cui pubblica il disco “L’anello mancante” e al progetto “Gli Originali” a cura di Speaker Dee Mo con l’autore di colonne sonore Franco Micalizzi ed alcuni tra i migliori artisti del panorama hip hop italiano, prima di pubblicare nel 2007 il terzo album solista intitolato “kARMA”, prodotto da lui stesso insieme a DJ Trix, Don Joe, Shablo, Mace e DJ Argento, con le collaborazioni di Turi, Club Dogo, Colle Der Fomento e Moddi Mc.

Nel 2011 pubblica il suo quarto album “Post scripta”, che raggiunge a 48 ore dall’uscita la prima posizione nella classifica “Hip-Hop” di iTunes e la quarta posizione generale tra i dischi più venduti in Italia, anche in supporto fisico, facendo sold-out in molti negozi d’Italia in cui è stato distribuito e vincendo anche il premio come miglior album Hip Hop dell’anno 2011 nel sondaggio sul sito hano.it.

Il 13 novembre del 2015, esce a sorpresa il suo quinto album in studio “Coup de Grâce”, senza nessuna promozione e annunciato dal rapper Danno attraverso il programma radiofonico “Welcome 2 the Jungle”. L’album vede la partecipazione dello stesso Danno, nonché del collettivo Good Old Boys di cui entrambi fanno parte.

Sarà proprio quest’ultima opera, sintesi della pluridecennale esperienza di un artista che ha contribuito profondamente a costruire il movimento hip hop italiano e ad evolverlo, che Kaos One, insieme a Dj Craim, mercoledì 24 agosto porterà sul palco del Bobby’s Summer Fest 2016 in esclusiva assoluta per la nostra regione!!!

BOLOGNA VIOLENTA
www.bolognaviolenta.com/
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A fare da spalla a Kaos One ci sarà Bologna Violenta, progetto nato nel 2005 da un’idea di Nicola Manzan, musicista trevigiano che ha collaborato con Baustelle, Teatro degli Orrori, Fast Animals and Slow Kids e tanti altri, e che da allora ha pubblicato sotto questo pseudonimo cinque album, vari ep, split e remix.
Il progetto Bologna Violenta in poco tempo si è ritagliato un ruolo molto ben definito nel circuito indipendente nazionale, schiudendo le porte di un successo di nicchia, nonostante la proposta si ponga come tutt’altro che commerciale.
I suoi lavori sono caratterizzati da sonorità estreme, in cui le batterie elettroniche vengono arrangiate con chitarre grindcore e orchestre classiche, con tematiche riferite ai drammi della vita, al forte contrasto tra l’essere umano e il mondo che lo circonda, ma soprattutto al difficile rapporto tra gli esseri umani stessi.
Dopo un primo omonimo album uscito nel 2005, pubblica nel 2010 “Il Nuovissimo Mondo”, disco fortemente ispirato ai cosiddetti mondo-movies che ha portato Nicola ad esibirsi come one-man-band sui palchi di tutta Italia e, negli anni successivi, anche in Europa.
Nel 2012 esce il terzo album “Utopie e piccole soddisfazioni”, un disco più apolitico ed introspettivo del precedente, mentre è del 2014 il controverso “Uno Bianca”, in cui vengono raccontati dei fatti di cronaca senza usare il classico sarcasmo che da sempre ha contraddistinto il linguaggio di Bologna Violenta, un disco spietato e violento che non lascia spazio alla fantasia.
Nel 2015 il progetto diventa un duo con l’ingresso in formazione di Alessandro Vagnoni, batterista, polistrumentista e produttore fermano (Dark Lunacy, Resurrecturis e Infernal Poetry), e a febbraio 2016 pubblicano il quinto album “Discordia”.
Il loro è uno spettacolo scioccante e coinvolgente, in grado di far risaltare tutte le qualità di Nicola Manzan, il quale non disdegna di imbracciare il violino o lanciare dal palco urla disperate, unite alla tecnica e follia ritmica di Alessandro Vagnoni, un set di violenza inaudita, incentrata su terrificanti riff grind metal adagiati su basi preregistrate ad hoc.

WHAT A FUNK
www.whatafunk.net/
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Da Reggio Emilia un power-trio che in pochi anni ha fatto parlare di sé ovunque e in maniera ultra positiva.
Il loro sound è un crossover di funk, grunge e psichedelia, un mix esplosivo di adrenalina e attitudine rock.
Negli ultimi 3 anni i What A Funk hanno girato in lungo e in largo l’Italia arrivando praticamente dappertutto, aprendo il concerto dell’unica data italiana dei Living Colour e successivamente di Ben Kenney (Incubus), oltre che all’Heineken Jammin Festival 2011 e il Rock Tv B-day 2012 all’Alkatraz e due mini-tour all’estero tra Portogallo, Belgio e Olanda, per un totale di oltre 150 live all’attivo.
Un album autoprodotto e un EP edito da Bagana Records, 5 video in rotazione su Rock Tv e molto popolari sul web, i What A Funk sono la band perfetta per scaldare l’ambiente e dare una scarica di energia funk-rock moderno.

VOINA HEN
www.voinahen.com/
www.facebook.com/voina.hen

I Voina Hen vengono da Lanciano, sono passati già al Bobby’s questo inverno per presentarci il loro primo disco “Noi non siamo infinito”, un esordio sorprendente che riceve consensi da pubblico e critica, facendosi subito strada nella scena indipendente italiana, anche grazie ad un intensa attività live.
“Noi non siamo infinito” è un disco che spiazza e che colpisce nel profondo del cuore della generazione nata tra gli ’80 e i ’90, un disco che urla e che strepita, che odia con forza ma con il sorriso stampato in faccia.
Un disco che non accetta il futuro e che sputa in faccia a chi, dopo anni di caviale, adesso offre solo avanzi, un manuale per imparare a danzare sulle macerie.
Una delle band più apprezzate della programmazione invernale 2015/2016, per noi una delle migliori “nuove uscite” dell’anno 2015, motivo per cui abbiamo voluto riaverli da noi al Bobby’s Summer Fest.

RADIO SHAKEDOWN
www.facebook.com/Radio-Shakedown-166940683365041

In apertura ci saranno i pescaresi Radio Shakedown, nati nel 2009 con due EP pubblicati e tanta attività live.
Il loro sound nasce dall’intenzione di suonare un pò di sano punk rock con influenze “77ine”, street-punk e una spruzzata di glam, facendo la spola tra il tritolo del r’n’r e una feroce critica sociale.
Una band perfetta per aprire le danze del Bobby’s Summer Fest Part 2!