e20 underground

Bologna Violenta

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e20 underground

  • Date: 06 - Mar - 2015
  • Time: 22:00
  • Location: Via Puccini 4, Montecchio Maggiore (Vi)
  • Venue: e20 underground
  •  

gli amici di mephisto & The Pit Of The Damned – Il Pozzo Dei Dannati presentano:

BOLOGNA VIOLENTA + Vaio Aspis + 1848

BOLOGNA VIOLENTA è un progetto di Nicola Manzan, trevigiano classe 1976, diplomato in violino e polistrumentista che negli ultimi anni ha lavorato in studio e dal vivo con molte band del panorama musicale italiano e internazionale.Il progetto nasce nel 2005, anno dell’album di esordio ispirato ai film poliziotteschi degli anni Settanta, un disco votato alla violenza sonora ed al nichilismo musicale di stampo cybergrind.Il secondo album, intitolato Il Nuovissimo Mondo, esce nel 2010 per Bar La Muerte e segna una prima svolta nello stile del progetto. Ispirato dai cosiddetti “mondo-movie”, il disco è carico di citazioni da film di genere e di atmosfere surreali alternate a veri e propri assalti sonori.Il terzo album, Utopie e piccole soddisfazioni, esce nel 2012 per Wallace Records e Dischi Bervisti ed è composto da ventuno pezzi che sono l’espressione più eclatante del background musicale di Nicola, che va dalla musica classica al rumore puro.Il 24 febbraio 2014 è uscito Uno Bianca, un concept album ispirato alle drammatiche vicende legate alla “Banda della Uno Bianca”, grazie alla collaborazione tra Woodworm, Wallace Records e Dischi Bervisti.Parallelamente all’attività di BOLOGNA VIOLENTA, Nicola negli ultimi mesi ha collaborato alla realizzazione degli album dei Menace (con membri di Napalm Death, Dragonforce e Hate Eternal) e degli Jesu (progetto di Justin K. Broadrick dei Godflesh), oltre ad aver realizzato remix, produzioni e sperimentazioni sonore di vario genere usciti sia in Italia che nel resto del mondo.Dal 2006 ad oggi BOLOGNA VIOLENTA si è esibito in Italia, Francia, Belgio, Olanda, Germania ed Inghilterra (con la partecipazione nel 2012 al Glimps Festival di Gent e nel 2013 all’Eurosonic Noorderslag di Groningen). Dal 2014 la performance si è arricchita della presenza di visual creati da Nicola stesso che coinvolgono gli spettatori nel racconto dell’assurdo e grottesco mondo di BOLOGNA VIOLENTA.

I Vaio Aspis nascono a Vicenza nel 2008 come band alternative metal sui generis, venendo poi folgorati nel corso degli anni da sonorità che vedono una sorta di estremizzazione del grunge di scuola Seattle con un crossover di post-rock e hard/alternative rock che pur mantiene evidenti le proprie radici metal anni ’90, e la scelta – complici anche alcuni cambi di line-up – del cantato in italiano dopo un esordio anglofono (Be The Other, 2010) e diversi demo. Le canzoni dei Vaio Aspis sono figlie indirette dei giorni che viviamo, fatti di tensione e aria pesante, perdita di valori ed incertezze: i testi, racconti quotidiani di gente comune, operai, immigrati, sono cantati con dissacrazione dalla band, che fa della coscienza civile un proprio indelebile emblema.
Vaio Aspis è uno sguardo disincantato, indirizzato a ciò che ci circonda, all’ineluttabilità di tutti i giorni, al disinteresse quotidiano, alla dimenticata poesia di un giardino colorato oramai odorante di catrame, all’immoralità impressaci fin dall’inizio della nostra esistenza.
Suonare è scoprire il lato nascosto della nostra vita, ricercando un’inquietudine svanita nell’opulenza contemporanea, che ci appesantisce di un vuoto superfluo.
Osservare e assaporare, condividere, magari tornando sui propri passi per non andare avanti alla cieca, e con quel sentimento che ci spinge, sempre, “in direzione ostinata e contraria”.

I 1848, Fourty-Eight, sorgono in uno dei luoghi simbolo dell’underground Palladiano, esattamente nelle sale prove sotterranee di Olmo di Creazzo.
La band nasce dall’unione delle idee ed esperienze dei loro 4 membri, ognuno dei quali proviene da un genere relativamente diverso. La voglia di sperimentare e di cambiamento li ha portati ad avvicinarsi al look Steampunk e ad inoltrarsi in un loro genere musicale, un particolare Alternative Rock con influenze Metal, nel quale miscelano insieme sonorità pesanti e melodiche.
La band risente di influenze musicali, tra le quali: Hard Rock, Post-Grunge, Industrial, Alternative Metal, Stoner e ovviamente la scena Alternative Rock internazionale.
Il nome 1848 deriva da questa ricerca di cambiamento, di rivoluzione. Cosa poteva essere più azzeccato quindi se non la data della Primavera dei Popoli? La band ha scelto questo nome come simbolo di rivoluzione, in questo caso NON politica, ma interiore. Infatti con le proprie canzoni i Fourty-Eight parlano di rivoluzioni interiori, di voglia di cambiamento, di rabbia, senso di oppressione, voglia di reagire e sperano quindi di portare il ’48 negli ascoltatori per liberarli dalle loro catene interiori.

22:00 – 1848
https://www.facebook.com/pages/1848/458905094153281
23:00 – VAIO ASPIS
https://www.facebook.com/pages/Vaio-Aspis/147801820057
00:00 – BOLOGNA VIOLENTA
https://www.facebook.com/bolognaviolenta

E20 UNDERGROUND – Via Puccini 4, Montecchio Maggiore (VI)
Inizio live ore 22
Ingresso 5€ con tessera ARCI/UISP
Distro ben accette previo avviso
Info: gliamicidimephisto@gmail.com

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