>>>EVENTO UFFICIALE<<<
Tetris, una comunità di pazzi che porta concerti a Trieste seguendo l’etica DIY e usando i mezzi a propria disposizione per avvicinare la città a come se l’immagina. Tutti gli iscritti sono parte di questa comunità ed è giunta l’ora di festeggiare assieme l’incredibile traguardo dei dieci anni di esistenza (il compleanno è proprio oggi: venerdì 2 dicembre 2016).
Per l’occasione lo staff ha organizzato un incontro senza regole e squalifica tra due dei più grossi capri (espiatori) dell’underground italiano.
Il duo noisecore/prog/whatever formato da Luca Cavina al basso elettrico e voce (Calibro 35, Craxi, Incident on South Street) e Paolo Mongardi alla batteria (Fuzz Orchestra, Fulkanelli, il trio con Alberto Boccardi e Antonio Bertoni) porta in tour MOTOMONOTONO, suo terzo album, il secondo per l’americana ThreeOneG, creatura discografica dell’eclettico Justin Pearson (Locust, Retox, Swing Kids, Headwound City), affiancata per la versione in vinile dalla cordata di etichette italiane Tannen Records e Sangue Dischi. Al solito, il dinamismo, la follia e la potenza di Cavina e Mongardi si fanno notare. Ecco che hanno detto di MOTOMONOTONO i quattro mensili musicali italiani più autorevoli.
“il basso di Cavina tiene i tempi ed affronta a muso duro una musica fatta di quattro quarti che fino a due anni fa sarebbero stati inconcepibili dentro i loro dischi, la batteria di Mongardi gira in tondo in attesa di un break assassino. Un disco heavy, senza dubbio, ma estremamente sobrio, cinematico, ridotto all’osso, forse perfino un po’ industriale. E quasi sempre irresistibile” RUMORE
“un ferreo senso della “canzone”, raro in quest’ambito (…) riescono a mantenere alta la tensione e pungente la musica anche in un quadro stilistico – il noise-core da barile scavato – che di sbocchi compositivi ne prevede pochi” più di 7 – BLOW UP
“le dieci tracce non si accontentano di essere unicamente burrascose: quando l’ascoltatore crede di annegare dentro un martellante flusso metallico, queste si fanno quiete, si sgonfiano e tramutano la violenza in ambient” 8 – IL MUCCHIO
“Un album brillante e potente […], un lavoro convincente, per una delle formazioni più interessanti del nostro paese” Ottimo – ROCKERILLA
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Bologna Violenta non è più il solo project di Nicola Manzan, ma una creatura bicipite che vede il polistrumentista affiancato dal batterista Alessandro Vagnoni per donare ancora più impatto e profondità ad un linguaggio partito dall’estremismo di matrice grind e sviluppatosi secondo direzioni spesso inaspettate, e se non imprevedibili. Mai troppo serioso o composto, eppure dotato di una precisione chirurgica, il live dei Bologna Violenta riesce nella difficile impresa di rendere conviviale la misantropia e costruttivo il nichilismo.
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Intervista a Bologna Violenta: http://wp.me/p2rqWY-6Nt
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Prima, dopo e forse durante il match avremo l’all star game dei dj del Tetris.
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Ingresso riservato ai soci.
